Quando sono stati installati i pali dell’illuminazione
fotovoltaica in prossimità degli ingressi di molte case, è stata la vittoria
del buon politico di turno. Sono stati accontentati molti cittadini che non
usufruivano della pubblica illuminazione e poi il palo della luce è sempre
stato un ottimo “stimolante” per riscuotere consensi elettorali.
Il palo della luce posto davanti all’ingresso di una
casa di un cittadino è il segno tangibile che qualcuno lassù lo pensa.
Però come tutti gli stimolanti, anche questo ha i suoi effetti indesiderati. L’illuminazione fotovoltaica necessita di interventi di manutenzione periodica che non sempre il Comune riesce ad assicurare e allora col tempo le luci non si accendono più oppure si accendono a intermittenza. Tipo luci dell’albero di natale, che seppur adatta al periodo, sta innervosendo molti cittadini.
A segnalare più volte il problema agli uffici comunali
competenti è stato Marco De Francesco,
abitante storico di via Carrano a Teano Scalo, il quale vista la mancanza di
intervento da parte dei tecnici incaricati dal Comune di Teano, non ha esitato
a contattare anche il responsabile della ditta installatrice del sistema di
illuminazione fotovoltaica, per chiedere delucidazioni riguardanti le possibili
cause del malfunzionamento. In primis il tecnico ha sottolineato che le celle
solari poste alla sommità dei pali devono essere tenute sempre pulite,
specialmente se sono collocate in zone particolarmente polverose come via
Carrano, per la massiccia presenza di campi agricoli coltivati, manifestando
anche la propria disponibilità a recarsi sul posto se invitato da qualche
responsabile del Comune. La stessa cosa è stata fatta anche da Francesco Taffuri, abitante della
contrada Consolata, il quale si è più volte rivolto agli uffici comunali per
segnalare che il cattivo funzionamento dell’illuminazione fotovoltaica, mette
anche a rischio l’incolumità dei cittadini per il transito di veicoli ad alta
velocità sulla strada statale Casilina, rischio aggravato anche dall’autovelox
istallato sul posto già da tempo non più funzionante.
I cittadini sono stanchi di vedere irrisolti i
problemi che segnalano, specialmente quando probabilmente basterebbe
semplicemente pulire la superfice dei pannelli solari, per ripristinare
l’illuminazione pubblica.
Americo Balasco
pubblicato sul quotidiano GAZZETTA DI CASERTA di sabato 8 dicembre 2012
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