Diventa un cittadino attivo segnala i problemi direttamente al Comune di Teano

Al via la bonifica dell'amianto de LA PRECISA i cittadini di Teano Scalo devono VIGILARE

lunedì 7 giugno 2010

Località Consolata invasa dall’immondizia (ma non è la sola)

I residenti in località Consolata di Teano sventolano bandiera bianca. Ormai stanchi di vedere i cumuli di immondizia crescere perché non viene raccolta quotidianamente. A lanciare l’allarme è F.T. residente del posto che aggiunge: “ sono circa dieci giorni che la raccolta è stata sospesa senza alcun preavviso, facendo diventare la nostra zona invivibile”, e poi chiede:” perché la periferia di Teano non viene servita dal servizio di raccolta nello stesso modo in cui viene servito il centro cittadino?”.

La situazione non è migliore per altre zone, come ad esempio Teano Scalo, il quartiere Abenavolo, il rione di S.Reparata. Spesso i sacchi della spazzatura rimangono fuori alle abitazioni per più giorni, prima di essere raccolti. Come ora sta succedendo in via Pontone con la raccolta sospesa per un’intera settimana.

La pesante situazione infatti sembra penalizzare maggiormente i cittadini della periferia che, pur pagando la stessa tassa, non vedono funzionare il servizio di raccolta in modo continuativo e spesso sospendere per molti giorni.

Eppure l’emergenza rifiuti sembra essere stata ormai risolta già da molto tempo ma le notizie apprese sulla casa comunale non lasciano spazio all'ottimismo, si parla di disfunzioni legate alla gestione del servizio, alla particolare situazione di confuzione che regna in un consorzio che a fine anno dovrebbe passare la palla alla Provincia, insomma un caos completo.

Questa situazione sta facendo crescere il fenomeno dei “rifiuti selvaggi”, soliti ignoti infatti, preferiscono depositare i sacchi della spazzatura lungo le strade periferiche della città e peggio ancora nei numerosi fossati e scarpate presenti sul territorio, creando ulteriore rischio per la salute.

L’insensato gesto è facilitato dalla scarsità dei controlli messi in atto sul territorio per sanzionare queste cattive abitudini.

A pagarne maggiormente le spese sono tutti i bambini e cittadini di domani, che oggi vivono con i sacchetti della spazzatura sull’uscio di casa, correndo il rischio di infezioni, rischio aggravato anche dall’arrivo del caldo estivo, e domani si ritroveranno a vivere in un territorio naturale invaso dai rifiuti. Una scottante eredità che non siamo stati capaci di evitare, nonostante una tassa dei rifiuti sempre più cara e per molti versi iniqua.

I responsabili di tutto questo sono chiamati a riflettere sulle proprie azioni, anche in considerazione del fatto che i comuni limitrofi non vivono gli stessi disagi.

pubblicato su www.ilmessaggioteano.it

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