Riecco il degrado in
via Gradavola. A circa due mesi dalla bonifica, fortemente voluta dall’attuale
amministrazione guidata dal Sindaco
Nicola Di Benedetto e in particolare dal consigliere avv. Carlo Cosma Barra con delega all’igiene urbana, e l’opera certosina dei “borsisti” in forza al
Comune di Teano, il tratto di strada che collega via Scalo Ferroviario con via
Rio Persico si presenta nuovamente invasa dai rifiuti. A nulla è valso il
lavoro degli addetti che ebbe come risultato la rimozione di svariati quintali
di immondizia. Le indecenti buste di immondizia sono comparse appena dopo l’intervento
di pulizia durato svariati giorni. E così gli amanti della natura e delle
passeggiate, che con le prime giornate di sole primaverile frequentano il tratto di strada, sono
costretti a camminare tra gli indecorosi sacchetti e respirare il miasma che
emanano. Uno spettacolo mortificante. Uno sfregio alle famiglie che in quella
strada ci vivono tutti i giorni.
E’ difficile cercare
di capire quale sia la ragione che induce un individuo a caricare l’immondizia
in auto, giungere in via Gradavola e abbandonarla tra l’erba sul bordo della
strada, forse gettandola anche dal finestrino. Un tale ragionamento potrebbe
essere partorito dai pochi grammi di cervello presenti nella testa di un
ignorante oppure si potrebbe pensare a un malato di mente. Non esiste altra
scelta. Pensare all’esasperazione di un utente che non vede raccolta la propria
busta di immondizia da parte degli addetti al servizio, è sbagliato. Oggi si
può senza ombra di dubbio affermare che il servizio di raccolta dei rifiuti
avviene in modo puntuale.
Pensandoci bene però
un altro motivo potrebbe esserci. Quello della vendetta. Sempre di mente malata
si tratta, è ovvio, ma alimentata da rancori politici. Un’azione sistematica,
mirata a screditare l’operato dell’attuale amministrazione, che ha fatto
proprio della raccolta dei rifiuti il suo primo trofeo, proprio quando qualcuno
già presagiva che “l’amministrazione non
si mangerà il panettone”. Volendo affermare, con la sapienza dello stratega
politico, che la legislatura Di Benedetto non sarebbe arrivata a fine 2013. Ma
così non è stato. Si accinge anche a gustarsi le uova di cioccolato.
E’ solo una
supposizione.
Americo Balasco
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