Diventa un cittadino attivo segnala i problemi direttamente al Comune di Teano

Al via la bonifica dell'amianto de LA PRECISA i cittadini di Teano Scalo devono VIGILARE

venerdì 22 marzo 2013

DEGRADO!!


E’ senza dubbio complesso definire lo stato di degrado di un paese, e ancor più , in base a quali elementi è possibile definirlo. Per degrado urbano si intende quel fenomeno di incuria ed inciviltà, che riguarda sia il territorio e sia i cittadini.


 
Sono da considerarsi degradati i paesi ove vi siano edifici fatiscenti, rifiuti abbandonati, illuminazione carente e scarsa viabilità, dovuta tanto alla presenza di buche sul manto stradale, quanto a fognature non funzionanti, a veicoli abbandonati, soste non autorizzate o a lavori lasciati incompiuti. Allo stesso modo, devono essere ritenute zone di degrado ambientale, dove manchino o siano carenti i servizi pubblici essenziali, come ad esempio l’attività di polizia e vigilanza. Questi eventi favoriscono l’idea che la Pubblica Amministrazione sia carente o, quantomeno, distratta. In un paese degradato, il sentimento di insicurezza è diffuso e radicato, e numerose ricerche dimostrano che esso appare correlato più alla presenza di questi fenomeni, che non alla vera e propria esperienza di essere vittima di un reato. In sintesi, il degrado urbano è sinonimo di cattiva qualità di vita.

Molto spesso gli stessi cittadini contribuiscono ad aggravare la situazione di degrado depositando i sacchetti della spazzatura di nascosto, in ogni angolo e non rispettando il calendario di raccolta, oppure non bonificando le feci dei propri cani portati a spasso, e quando abbandonano i veicoli in disuso. Ma quanti sono stati gli interventi della polizia municipale mirati per arginare questi fenomeni? In poche parole la mancanza di controlli contribuisce quasi quanto i cittadini al degrado di un paese. Il nostro paese sta attraversando sicuramente un momento difficile, ma la situazione economica nazionale viene troppo spesso usata come alibi. Qualsiasi richiesta viene stroncata sempre allo stesso modo: “non ci sono i soldi” oppure, “il controllo è carente perché il territorio è vasto e i vigili urbani sono pochi”.

Le strade sono ormai impraticabili, senza troppa differenza tra il centro e la periferia; il manto stradale, se così si può ancora definire, presenta innumerevoli “crateri” che rendono difficile il transito per qualsiasi mezzo e nel contempo sono un costante pericolo per l’incolumità dei passanti ed un rischio continuo di danni a cose. Le cunette di raccolta dell’acqua piovana ai lati delle strade ormai non esistono più e quando piove la sede stradale diventa un torrente in piena.

Ma spesso i problemi lamentati dai cittadini non sono gli stessi percepiti dagli amministratori comunali. Tra loro c’è chi ha battuto i pugni sul tavolo esigendo la costruzione della piscina comunale, chi ha chiesto e ottenuto la realizzazione di un impianto di illuminazione nello spazio ricreativo vicino alla chiesa della frazione di Furnolo con una spesa di € 14.604,70, mentre gli abitanti di via Carrano a Teano Scalo sono rimasti al buio dopo che l’ENEL ha staccato la corrente per morosità del Comune di Teano. Si costruisce un altro impianto quando non si riesce a pagare la corrente per quelli già esistenti! Poi si potrebbe parlare della piazza costruita vicino all’ufficio postale di Teano, dei passaggi pedonali ormai distrutti, della piazza Ludovico Abenavolo. L’elenco è lungo e i cittadini lo sanno bene.

La nostra amministrazione ha sempre ragionato in grande: Volete l’asfalto senza buche? Allora vi faremo un aeroporto!                                                      

Americo Balasco

PUBBLICATO SU IL MESSAGGIO DEL MESE DI MARZO

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