Infiltrazioni d'acqua dal
soffitto ed il sindaco Ing. Raffaele
Achille Picierno dispone la chiusura della scuola per l’infanzia di Teano
Scalo. Tutto è nato dalla protesta di alcune mamme che non accettando di buon
grado che i propri figli frequentassero una scuola con il soffitto che gronda
acqua per delle infiltrazioni di acqua piovana, si sono rivolte alla dirigente
del circolo didattico prof.ssa
Antonietta Ragosta.
A questo punto la dirigente
scolastica non poteva far altro che attivare tutte le verifiche del caso per la
tutela dei piccoli alunni, e con nota n°51 del 15 gennaio 2013 inviata al
comune di Teano chiedeva l’eliminazione delle infiltrazioni di acqua piovana in
alcune aule dell’edificio scolastico e successivamente con nota n°92 del 19
gennaio 2013 inviata all’ASL di Teano chiedeva di accertare se l’edificio
scolastico fosse ancora igienicamente idoneo all’uso cui è destinato. L’ASL dopo
aver effettuato un sopralluogo ha dichiarato che l’edificio non risponde ai
requisiti igienico sanitari per la presenza di vistose macchie di umidità.
Nell’ordinanza sindacale n°7
del 22 gennaio 2013, con la quale si è proceduto alla chiusura della scuola, si
sottolinea che i lavori previsti con la determina n°29 del 21 gennaio 2013 emessa
dall’UTC saranno effettuati appena il tempo lo permetterà.
Adesso i cittadini e i genitori
degli alunni si chiedono se questo ennesimo disservizio poteva essere evitato
visto che lo scorso mese di novembre è stato riparato, per lo stesso motivo, il
tetto della vicina scuola elementare. Bastava che l’intervento venisse esteso in
tutti i punti che manifestavano segni di rottura. A questo punto la domanda è
legittima : quando è stato effettuato l’intervento di riparazione del tetto dal
lato della scuola elementare, qualcuno ha provveduto a verificare lo stato di
tutto il tetto? Per intenderci, la scuola elementare è parte dello stesso
plesso e la scuola dell’infanzia ne rappresenta un’ala di più recente
costruzione.
Una situazione limite che
costringerà decine di bimbi che frequentano questa scuola a restare a casa fino
a quando il tempo non permetterà l’effettuazione dei lavori. I bambini dovranno
imparare una danza della pioggia al contrario e sperare nel bel tempo per poter
ritornare a scuola.
Americo Balasco
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