Si volta pagina. Questa volta gli abitanti di Teano
Scalo vogliono esserci anche loro. Non ci stanno a essere considerati dei
creduloni. Questo è quanto si percepisce dai ragionamenti della gente che si
incontra per strada. Questa volta i vecchi baroni della politica, a Teano Scalo
non troveranno un terreno fertile dove far crescere le proprie ambizioni. In
questa popolosa frazione è esistito un feudo. Quello di Picierno. Che ad ogni
elezione ha fruttato molti voti. Voti in parte chiesti col classico porta a
porta. Ma poi vinte le elezioni è calato il silenzio. L’amministrazione
comunale da una parte e gli abitanti coi loro problemi da un’altra. Problemi
che rimangono sempre gli stessi da almeno trent’anni. Per mettere a nudo questa
verità basterebbe una domanda semplice semplice: Cosa è stato realizzato del
programma elettorale presentato nelle ultime elezioni amministrative? Fino a
prova contraria, chi viene eletto è chiamato a risolvere e ad occuparsi dei
problemi della gente. Invece una volta eletti, l’amministrazione va da una
parte e la gente da un’altra.
Parcheggio per i pendolari, ampliamento del sistema fognario, realizzazione di una piccola piazza di ritrovo, ampliamento della pubblica illuminazione. Questi sono i principali argomenti di cui si sente spesso parlare tra la gente di Teano Scalo. Argomenti che sono anche oggetto di un sondaggio su un blog nato nel novembre del 2008 che parla di Teano Scalo (www.teanoscalo.blogspot.it) al quale hanno già partecipato molti cittadini. In realtà un piccolo ampliamento del sistema fognario e della pubblica illuminazione a Teano Scalo ci è stato, ma tutti sanno dove. Un altro problema da risolvere a Teano Scalo è la metanizzazione. Ma la metanizzazione vera. Non come quella promessa a circa un mese dalle scorse elezioni, avvalorata anche con una raccolta di firme e poi mai realizzata.
A Teano Scalo negli ultimi decenni sono aumentate solo
le case e i residenti, fino a diventare la quarta frazione di Teano per numero
di abitanti, ma per il resto è tutto fermo come prima.
La percezione è che a Teano Scalo avrà poco spazio chi
vuole apparire nuovo proprio adesso, dopo aver fatto parte troppo a lungo della
comitiva. Non basterà un semplice candeggio per apparire canditi e smacchiati,
ma un po’ di più. Non ci si improvvisa condottieri, ma è necessario aver
combattuto qualche battaglia e di averla anche vinta.
A pochi mesi della prossima tornata elettorale vengono
in mente molti problemi e le difficoltà incontrate per la loro risoluzione. Per
evitare che la rotonda di Teano Scalo si allagasse con l’acqua proveniente dal
cimitero è stato necessario fare una petizione con una raccolta di firme. La
strada vicinale del cimitero è stata chiusa e ceduta ad un privato all’insaputa
dei cittadini. Per far rimuovere un pezzo del ponte in prossimità di via
Gradavola e evitare che piovesse nelle aule della scuola elementare di Teano
Scalo è stato necessario chiamare i Vigili del Fuoco. Per non parlare poi del
degrado di tutto lo Scalo Ferroviario, erbacce lungo i muri, marciapiedi rotti,
buche nel manto stradale, luci pubbliche spente e immondizia non ritirata con
regolarità.
In molti casi la risposta ai problemi segnalati è
stata sempre la stessa: mancano i fondi. Ma se si è impossibilitati ad
amministrare bisogna dimettersi.
Se non si riuscirà nelle prossime elezioni a far
sentire la propria voce a Teano Scalo sarà un’altra occasione persa.
Americo Balasco
pubblicato su "IL MESSAGGIO" del mese di dicembre
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